Sirenyx
Sospese tra leggende e resoconti di viaggio, le sirene sono sempre state al centro di molti racconti.
La loro figura è descritta talvolta come benevola e amichevole, altre volte come causa di eventi infausti per i marinai durante i loro viaggi. Sedotti e attratti dal loro canto, gli esploratori sfidavano l’ignoto, abbandonando ogni rotta certa per scoprire la fonte di quella melodia umana, a tratti divina. Sirenyx si presenta così, come la fusione di anime diverse in equilibrio: sangiovese, merlot e cabernet ammaliano i sensi del bevitore e avvolgono il suo palato richiamando le diverse uve selezionate per questa miscela, frutto di un’alchimia unica che nasce sul fondo del mare.
Specifiche del vino
Caratteristiche organolettiche
Un gusto delicato e morbido, a cui fa eco il design della bottiglia. Sulla bordolese tronco conica di Sirenyx trionfa una capsula blu come il mare, che richiama i concetti di pace, trasporto e fiducia. Il cartellino è ritagliato sulle proporzioni della sezione aurea, legato al collo della bottiglia e impreziosito dalle indicazioni del numero di serie, scritte a mano con un calamaio. Sirenyx rievoca così l’eleganza femminile, la dolcezza e la decisione di un abbraccio avvolgente, con l’etichetta ovale in rame, applicata a mano sulla bottiglia. Da qui, l’effige di una sirena in tre diversi tagli, illustrata da un celebre artista lughese, ammalia e invita il bevitore ad assaggiarne il contenuto.
Specifiche del vino
Abbinamenti
Una miscela di odori e sapori maturi, in cui è distinto il tocco fruttato della prugna e delle ciliegie sotto spirito, con richiami al tè e al caffè, e lievi note terrose. La struttura e il corpo di Sirenyx ben si sposano a piatti con tartufo e funghi porcini, brasati e selvaggina.